Mentre c’è chi punta il dito – letteralmente – perfino sui lavori di manutenzione ordinaria che gli addetti del Comune stanno compiendo (però decidetevi: o vi lamentate per le buche o vi lamentate perché le tappiamo…), vorrei ricordare due semplici cifre.
La prima è imponente: 7.765.569,16 euro sono il totale degli stanziamenti per le manutenzioni e le riparazioni nei quattro anni pieni di nostra amministrazione (escluso il 2014 quando siamo subentrati e il 2019 che è in corso). Si tratta di decine di interventi medi e piccoli, dalla caldaia guasta all’asilo di Pavignano ai giochi da risistemare nei giardini fino alle buche lasciate sull’asfalto dalle ondate di maltempo. E si è trattato non solo di imprevisti, ma di rimedi ad anni, quelli precedenti, in cui la cura del bene pubblico non è stata altrettanto attenta.
La seconda cifra è 4.680.169,55, cioé lo stanziamento per le manutenzioni fatto tra il 2010 e il 2013, i quattro anni pieni di centrodestra con Dino Gentile sindaco al governo.
Vuol dire che per tenere in ordine la cosa pubblica abbiamo speso il 65,9% in più di chi ci ha preceduto.
Tra chi chiacchiera e chi lavora, insomma, noi preferiamo lavorare.